DX CHOGOKIN - GE-64 - YF-29 DURANDAL VALKYRIE - OZMA LEE CUSTOM [by BANDAI]

Finalmente ho avuto modo di spupazzarlo per bene e soprattutto fotografarlo, andiamo senza indugio a vedere le meraviglie di:

Provenienza: Macross Frontier / Macross 30 Ginga wo Tsunagu Utagoe!! (PS3)

Scala: 1/60

Produttore: Bandai

Linea: DX Chogokin

Materiale: ABS, Die Cast

Altezza: 220 mm

(Click sulle foto per ingrandire)

Eccolo in tutto il suo splendore di Gerwal... no. Sbagliato foto.

Il modello in questione fa parte della tanto decantata linea delle Valkyrie di Macross, cominciata in casa Bandai appunto con Macross Frontier. In questo caso la provenienza però non è diretta dalla serie animata, questa variante della Durandal, infatti, non esiste se non nel videogioco per PS3 fatto per il 30simo anniversario di Macross ed è una variante custom creatta appositamente per Ozma Lee, pilota proveniente da Frontier. 

La sua estetica mi ha comunque colpito al punto di cominciare la mia collezione di Valk a partire da questo gioiello.

La confezione è veramente bella come design (come del resto tutte le altre della linea), al suo interno trovano alloggio un ottimo libretto di istruzioni a colori, un blister di plastica contente tutti i pezzi della base per le varie configurazioni, e il sarcofago in polistirolo contentente la Valkyrie, che occupa praticamente tutto lo spazio

In un angolino stanno anche il fucile e una busta con il coltello e 3 paia di mani in più oltre a quelle articolate già montante sul modello (pollice, indice e blocco unico delle altre 3 dita), ovvero mani aperte tese, pugni chiusi e mani per impugnare, cosa che comunque le mani prensili riescono egregiamente a fare.

E cominciamo in Fighter mode:

Ali estese, carrelli fuori e cockpit aperto. Il fucile in questa modalità può essere inserito sotto, in una scanalatura fra le 2 braccia che ne permette l'incastro.

Il pilota è 1 cm e poco più, trova agilmente posto nella cabina (che può essere allestita per 2 piloti rimuovendo il blocco posteriore) ed è statico ovviamente.

La sua colorazione mi ha un po' deluso, sono andati un po' fuori dal seminato, ma ho visto di peggio per piloti così piccoli.

Sulla base, della SMS, con la torretta posteriore estratta.

Diverse parti dell'aereo sono mobili, le ali esterne, i loro reattori, gli alettoni (anche quelli delle ali) e ovviamente la torretta.

Lo scudo piazzato posteriormente copre buona parte delle mani del mecha.

E ora pronti all'atterraggio!

Ecco la modalità Gerwalk in tutto il suo splendore:

Col fucile impugnato e "aperto" e torretta fuori in una manovra di strafe

Fronte e lato:

E finalmente dopo parecchio sudore freddo ecco la modalità Battroid.

Non ho trovato particolari parti a rischio sverniciatura, né molte superfici in metallo a dire il vero. Tutto quello che c'è appesantisce la struttura interna.

E devo fare un mea culpa, ennesimo, perché ho erroneamente trasformato la Durandal lasciando il bacino troppo abbassato, mentre invece va portato molto più inclinato in avanti.

Il coltello trova pratico alloggiamento in uno scomparto dello scudo.

La posabilità del modello è davvero molto buona, poi per me se riesce a stare quasi in ginocchio è la prova del nove.

Aiutandosi un po' con una caviglia rientrante e una coscia estensibile (per la modalità Gerwalk), si ottiene una posa molto stabile e convincente.

Anche per le mani, a parte quelle tese irriproducibili e dal dubbio utilizzo (se non quando è trasformato in aereo per sparire meglio nello scudo), praticamente si fa tutto con quelle prensili dotate di scanalature apposite per incastrare le armi.

Il fucile poi è davvero bello, tirando per aprirlo viene espulso anche il mirino superiore che può ruotare portandosi sul lato.

Stabile e solido regge qualsiasi posa normale senza l'aiuto della basetta, anche se va detto che le articolazioni, soprattutto spalle e anche, sono solo ad attrito e non a scatto.

E cos'è una valkyrie senza una quantità smodata di mini missile e high manouvre missile?

Tutti gli scomparti su game e spalle si aprono rivelando il loro carico mortale. La Chronos però ce n'aveva di più.

Infine qualche foto con Klan Klang giustamente. Peccato che essendo lei statica non offra una gran varietà di pose...

In una parola: bellissimo!

Ora la domanda, semmai, è: riuscirò mai a percorrere a ritroso le istruzioni e a ritrasformarlo in aereo? 

(Originariamente pubblicata il 23/06/2014)