Stavolta recensisco un modello non mio, bensì di un amico. Siccome è parcheggiato da me, mi ha chiesto di fargli un servizio fotografico e io, giustamente, lo condivido.
È tempo di tifo e di sport, di giovani promesse e di campi verdi. È tempo di:
Scala: 1/6, almeno dalle dimensioni, forse quasi 1/5, non è riportata la scala.
Produttore: Wing
Linea: POP-DELIC GIRLS series
Linea: POP-DELIC GIRLS series
Materiale: PVC, ABS
(Click sulle foto per ingrandire)
Questo modello è un personaggio originale che nasce dalla mente creativa del famoso Rockin' Jelly Bean (che alcuni di voi ricorderanno per Mystica).
La scatola è completamente differente dallo stile di quelle prodotte da Mamegyorai, l'altra casa che si occupa di questo autore. Cartone solido senza alcuna finestra e inaugura questa linea col numero 1, attualmente anche l'unica uscita esistente.
La storia su questo modello è riassunta in un cartoncino/locandina presente all'interno della confezione e... beh è la trama di un film di serie B degno degli anni '80 riguardante un college, sette sataniche, cheerleader scomparse e sorelle in cerca di verità. Capolavoro.
Il modello non ha quasi nulla a che vedere con il disegno in cover, almeno per quel che riguarda vestiti e accessori. Niente calze a rete, niente reggiseno. La nostra demonessa è infatti ritratta in divisa da cheerleader. Ce la vediamocela a 360°:
Non essendo un modello castoffable, non offre varietà espositiva, ma lo stesso qualcosa si toglie. I pon pon di plastica trasparente possono essere infatti rimossi, anche se... quello sul braccio, se rimosso, lascia scoperti degli antiestetici fori sull'arto, necessari all'innesto e non ha molto senso perchò toglierlo a meno di inquadrature dall'altro lato.
Quello sul posteriore, invece, non ha problemi, si apre in 2 metà liberando la coda e poi basta sfilare il laccio dal dito con delicatezza:
In dettaglio:
Altri dettagli dello sculpt fenomenale:
Viso e lecca lecca (delicato):
Missili in posizione!
Il dispenser con lo sgabello:
E la basetta in Tecnicolor 😆. La placca col nome (bellissima) può ruotare per tutta la circonferenza perché è appoggiata a incastro. RJB si impegna sempre molto nel design delle basette, il che sicuramente contribuisce alla valorizzazione del modello.
Spettacolare, con l'erbetta attira polvere e tutti gli accessori ottimamente realizzati e colorati:
Lo sculpt del modello, il dettaglio e la colorazione si attestano su livelli davvero alti, con pochissime e trascurabili imprecisioni appena percettibili, davvero superbo. Giusto per vederla anche da questo angolo:
La basetta come dicevo è veramente bellina, eccola separata nei suoi elementi:
In definitiva, un altro modello destinato a toccare probabilmente prezzi irragionevoli? Solo il tempo ci dirà se bisserà il successo della Donna Incomprab... Invisibile.
Alcune cose, però, mi hanno fatto desistere dall'ordinarne una copia anche per me.
1-Non ha gli occhiali (no, ok...).
2-Lo stile di Rockin' Jelly Bean è particolare, pure troppo, soprattutto sui volti molto "realistici". Se non mi piace un volto l'intero modello mi scade e devo ammettere che questa faccia, per quanto espressiva e bella, non rientra nei miei parametri. Diciamo che non è un design adatto a tutti i palati. Ovviamente va a gusto personale.
3-Un po' esagerati forse i capezzoli gonfi, avrei preferito qualcosa di esagerato sì, ma con altre forme, non so.
4-Non sono un fan del color carne per le appendici. Adoro demonesse e compagnia cantante, ma le corna e la coda color carne, soprattutto le corna, sono decisamente un no sulla mia lista.
5-Non ha gli occhiali.
A parte queste fisime mie, davvero un bel modello, imperdibile per chi ama l'autore e i personaggi originali, per tutti gli altri bisogna fare i conti con lo stile di RJB dato che i modelli ricalcano fedelmente le sue matite che possono o meno piacere.
For the lulz:
(Originariamente pubblicata il 07/03/2015)
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