Era attesa un'altra recensione, ma sono troppe foto e prima è arrivata lei (e prima ancora Optimus Prime invero...), quindi per ora beccatevi:
Scala: 1/6
Produttore: Orchid Seed
Materiale: PVC
Altezza: 180 mm
Versione: Regolare, esistono vari recolor fra cui anche una Wonder Festival Limited castana e con la marinaretta verde, ma preferisco questa di gran lunga.
Note: Castoffable
🚫 NSFW ALERT - Procedi a tuo rischio 🚫Note: Castoffable
(Click sulle foto per ingrandire)
L'autore di questa demonessa è lo stesso dell'altra in mio possesso recensita qui, anch'essa proveniente da una cover dello stesso magazine.
Innamoratomi anche di questa sorellona, non ho potuto fare a meno di preordinarla mesi fa e ora eccola a noi.
È un modello che non offre varianti (braccia diverse, espressioni diverse, ecc), ma lo stesso, per il tipo di vestiario, consta di svariati pezzi. Una volta disassemblata dalle varie pellicole ecco come si presenta:
La basetta è semplice con un paio di strisce incrociate a riportare nome e provenienza. È dotata di 2 perni di metallo che si incastrano sotto i piedi del modello che comunque non ne avrebbe bisogno perché ha 3 punti d'appoggio stabili, costituiti dai piedi e da una curva della coda.
Il resto è rappresentato dal corpo diviso nelle sue componenti necessarie allo spogliamento e dal vestito coi pernetti, ma di facile chiusura, poi la marinaretta copre sapientemente i perni frontali della maglia.
Ma vediamola riassemblata, che è meglio. I casi sono 2 comunque, o la lavanderia le ha ristretto la divisa o quelle della sua taglia erano finite.
Essendo un prodotto Orchid Seed, la qualità in termini di sculpt e verniciatura c'è tutta a parte delle piccole magagnine.
Però Orchid Seed è anche famosa per i trasferimenti di colore, quindi, essendoci molte parti a contatto, è buona premura usare i vari fogli di plastica trasparente dell'imballo come strato intermedio quando si separano le parti per evitare lo sfregamento ad esempio dei capelli sul vestito (ma questa è in genere una buona norma con tutti i modelli che si smontano sfregando parti).
Vediamola un po' in dettaglio:
Davvero un bel viso e delle belle corna.
Ecco, la mia sul guanto, sul pipistrello, ha 3 piccole macchiette di colore bianco, niente di trascendentale, ma...
Ma liberiamola un attimo da questi vestiti, per dare aria a tutta la sua abbondanza. A parte il seno, ha delle cosce che se ti tira un calcio ti rompe in 2.
Sì, davvero 2 begli occhi:
E anche una foto del lato B senza capelli a dare noia. Anche qui si vede sulla coda uno schizzetto di viola in rilievo, che comunque resta sotto i capelli e non si vede e penso addirittura si possa grattare via, ma non ne sento la necessità al momento.
Una soluzione intermedia, gonna e topless. Ché tanto sta gonna non copre che l'ombelico:
Infine una posa sulla pecora Ikea per poterla osservare anche dal punto cieco.
Last, but not least, in coppia con Succubus Sylvia, sembrano parenti quasi. Poi c'è questa cosa buffa che i giapponesi, quando danno una scala, tirano numeri a caso. Sono entrambe 1:6... Vero che Sapphire è molto abbondante, ma in confronto a Sylvia è 2 metri 😆. Boh. Sono pure della stessa casa, io davvero non li capisco.
Anyway enjoy!
Per certi versi paiono quasi un remold l'una dell'altra, se non fosse per dettagli delle corna, delle ali e altre sottigliezze, si vede che Mogudan, quando si tratta di demonesse, ha degli standard ben precisi sul design.
(Originariamente pubblicata il 12/09/2015)
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