martedì 22 gennaio 2019

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

Ok, ok, ci siamo.
Abbiamo avuto mesi per fare le presentazioni dei 6 componenti del team e l'ultimo set di recensioni è stato uno stillicidio, ma finalmente è giunto il momento.

Fate largo, spostate i palazzi, mettete le transenne, arriva lui, LUI!

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

Provenienza: Transformers
Scala: No
Produttore: Generation Toy
Materiale: ABS e altri tipi di plastiche
Altezza: 400 mm

(Click sulle foto per ingrandire)

Cominciamo, com'è giusto che sia, con un po' di foto di gruppo, ci sono volute ore, fra trasformazioni e ritrasformazioni, ma non potevo certo esimermi dal mostrarli tutti insieme. E un po' di difficoltà anche per farli entrare tutti nell'inquadratura ci sono state, ma ciancio alle bande, eccoli arrivati tutti in cantiere.

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]


TRANSFORM!!
GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

Una vera squadra, meravigliosi ed assolutamente epici nell'insieme, pronti a giocare e a vincere il campionato. Hanno pure il pallone (R.I.P. Meteorbot).

Anzi, perdonate la pochezza...
GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]


E ora forza, è tempo di assemblare il gigante, andate Build Rangersss! *Pum* *Pem* *Pam*

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]


Let's combine!
GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

Prima cosa da dire, perché qui ci ho passato la vita. Al di là del fatto che le gambe sembrano di altezza diversa, ma è solo un'impressione, ché poi le cose vanno a posto da sole, l'unico punto critico dell'assemblaggio del Gravity è questo, l'unione delle gambe alle cosce. Tutto il resto va da sé senza problemi.

I blocchi delle ginocchia, che hanno lo scopo di accogliere e fissare i perni presenti sotto le cosce (che poi sono quelli che ruotano quando si piega la gamba), sono duri come il marmo. Ricoperto di ghisa. Immerso nel cemento armato. Ho dovuto usare un cacciavite a punta piatta infilato nei binari come leva per riuscire a piegarli. Un cacciavite bello grosso, perché l'altro si è piegato...
E il problema non è neanche chiuderli, è riaprirli, che non hai niente dove infilarlo per fare leva.
Ma cosa ancor peggiore è che non sai dove cacciare le mani, o meglio dove puntare le dita per tenere fermo il pezzo e devi tenerlo con forza per contrastare la leva. Solo che ci sono vetri in plastica, perni, pannelli, dettagli, pezzi, eccristo hai paura di sfondare qualcosa a forza di premerci le dita.
Questo è vero soprattutto con Scraper, la ruspa, perché il blocco è incastonato nella cabina che è un pezzo separato da tutto il resto e non è facile tenerla in sede, al contrario di Mix Master lì, che invece è un blocco più compatto.

Ok, bloccate le gambe dopo molti sforzi, si prosegue:
GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]


E infine le braccia, che scorrono senza problemi orizzontalmente nella loro sede. Il braccio destro può essere messo come mostrano le istruzioni, compatto, oppure come nel vintage con la benna all'ingiù:

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]


Completiamo il giro dalle altre angolazioni:

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]


Mastodontico! Un capolavoro mastodontico. Non ci sono altre parole per descriverlo. È solido come una roccia, ogni incastro sta al suo posto e non si muove a meno che proprio non gli usiate violenza o lo prendiate per punti del cavolo.

Sta in piedi senza problema alcuno e non oscilla o barcolla. Un titano dalla presenza prepotente e imperiosa, bello a 360°.

Andiamo a vederlo nel dettaglio.

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]


Come si vede, poi, sono riuscito a mettere senza fatica l'arma di Dump Truck nel buco della schiena e devo dire che non sta nemmeno male in quella posizione, in questo modo non avanza nessun pezzo da nessuna parte.


Tornando un attimo a quando avevo introdotto i pezzi opzionali, vediamo un po' le coperture dei palmi delle mani:

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

La mano normalmente è così, con una griglia e i 2 buchi rettangolari per fissare l'arma.
Le coperture in gomma hanno lo scopo di rendere esteticamente migliore l'aspetto elimando la grigliatura:

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

Il che è anche vero, sono esteticamente più gradevoli, non che prima facessero schifo. Onestamente non ne sentivo il bisogno, sorge però un problema.
Lo spessore che giocoforza aggiungono a quello della mano rende l'inserimento dell'arma poco saldo e quindi, almeno nel mio caso, è praticamente impossibile fargliela tenere in mano senza che caschi o che rischi di cascare da un secondo all'altro.

Ergo li ho rimossi.


Ora è tempo di mettere in posa il gigante e valutarne la posabilità e la stabilità.

Col suo bel cannone:

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

Missili dorsali!

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

Con Tyrant e Megasorry, come si vede sono un po' più grossi del suo fucilozzo e a malapena riesce a tenerci le dita intorno, ma grazie ai perni delle armi e alla rimozione delle coperture dei palmi delle mani, stanno su senza problemi, e ne sostiene il peso, seppur lieve, dovuto alla leva articolare.

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

Magari non si nota, ma è in torsione con una gamba piegata:

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]


E cominciamo a sfruttare un po' di effects!

*SBADAM*

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]


Eccolo col volto incazzato e urlante:

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

Con Tyrant:

"Ergiti Gravity Builder! Distruggili tutti con la potenza delle tue armi ternonucleari!!"

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]


E poi la scena KingKonga con Arcee ci stava troppo:

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

"Ora andiamo all'IKEA!"

"RAWRRRRR!!!"

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]


E niente oh, tira più un rivetto di metallo che un carro di Trypticon...


GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]


La matrice del comandoooo, sono il nuovo leader degli Autobot:

GRAVITY BUILDER [by GENERATION TOY]

Fin'ora, nelle singole recensioni ho continuato a decantare le lodi di questi modelli e a considerare i soldi in essi spesi come i migliori mai spesi a scatola chiusa.

Lo confermo e lo sottoscrivo, pure col sangue se necessario.


Il modello è titanico, 40 cm sono pur sempre un ingombro, con conseguente peso e leve, non indifferente, pur essendo tutto di plastica.

La posabilità risulta ottima, con ovvi limiti.

Ho provato a metterlo in ginocchio, ma la classica sproporzione che affligge tutti i robot nel rapporto coscia/gamba, sommata alla poca mobilità dei piedi, la rende un'impresa oltre che impossibile, sconsigliata.

Comunque le gambe si posano senza difficoltà, le caviglie possono inclinarsi lateralmente, le ginocchia si piegano, le cosce ruotano e le anche scattano lateralmente e ruotano per attrito.

In alcune pose molto sbilanciate l'attrito non ce la fa a sostenere il peso, ma del resto io non ho ancora montato le articolazioni delle anche alternative più resistenti e con più attrito, quindi ci sta che la cosa si risolva, ma del resto vanno benissimo anche queste perché bisogna praticamente tenerlo per le gambe e inclinarlo di 45° per vederlo cominciare a piegarsi sotto il suo peso.

Il bacino ruota di 360°, ma non ci sono altri movimenti, né inclinazioni avanti e indietro del busto. E vorrei vedere.

La testa sta su un ball joint e ruota in ogni direzione, con una minima, seppur possibile, escursione verso l'alto ostacolata dalla mancanza di collo.

Le spalle ruotano di 360° anch'esse sul piano sagittale e si inclinano abbastanza da distanziare le mani dal corpo, però ovviamente avere un bulldozer e una benna al posto dei deltoidi non aiuta a tirare su le braccia sul piano frontale.

I gomiti ruotano pure loro in libertà lungo l'asse e si piegano di poco oltre i 90° a seconda della posizione, cioè evitando di far battere l'avambraccio sui cingoli.

Quella dei gomiti è l'articolazione più "debole", fra virgolette. La parte dell'avambraccio/generatore elettrico, come noto, è staccabile dal veicolo attraverso un incastro.
Questo incastro non offre un attrito esagerato quindi inclinando il braccio in certe pose orizzontali col gomito piegato e mettendogli magari l'arma in mano, si causa una rotazione dovuta al peso.
Un qualunque spessorino o gommino dovrebbe fornire la necessaria resistenza, ma di certo non ne trovo la necessità.

I polsi ruotano e basta, non si inclinano, le dita sono tutte ottimanente articolate (mica è Chims... oddio, ho ancora i brividi con le dita di Goldrake), ma si sapeva già.

Gli unici limiti di posa sono quelli dati dall'anatomia e dagli ingombri del robot, che, privato della sua anime magic, non riesce a grattarsi il naso o a incrociare le braccia.


Insomma un CA PO LA VO RO!

Promosso a pieni voti, è il Devastator che ho sempre voluto e il suo look anabolizzato lo rende ai miei occhi ancor più adeguato.

Non c'è stonatura nel lavoro di Generation Toy.

Ogni constructicon è un piccolo capolavoro di ingegneria, ma soprattutto è BELLO da vedersi in modalità robot e in modalità veicolo. E assieme formano un gestalt che è superiore alla somma delle parti.

Senza contare tutte le opzioni che GT offre con teste alternative e pezzi sostitutivi (che magari ok, potevano essere progettati meglio dall'inizio, ma non tutti si mettono poi a offrire degli extra successivamente).

Promosso a pienissimi voti. E vediamo cosa ci riserverà il futuro dei combiner.

(Originariamente pubblicata il 10/10/2016)   

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