GT-1 #G - TYRANT [by GENERATION TOY]

E ora parte 2, a ruota, tanto le foto sono poche:

Provenienza: Transformers

Scala: No

Produttore: Generation Toy

Materiale: ABS e altri tipi di plastiche

Altezza: 120 mm (alla testa)

(Click sulle foto per ingrandire)

Questo not-Megatron, Tyrant, a differenza del Megasorry, è sì sempre un regalo, ma stavolta destinato a chi avesse pre-ordinato presso lo stesso negozio tutti e 6 i pezzi del Gravity Builder. Quindi chi lo ordinava un po' alla volta o da posti diversi... ciccia.

Viene quindi spedito insieme agli ultimi pezzi, ovvero Dump Truck e Crane, come omaggio per la fedeltà dimostrata. E mi pare pure fosse fino a esaurimento scorte, ma non vorrei dire una boiata.

Solita scatola del Megasorry, cartone puro con scritte:

Il contenuto è ovviamente più scarno del Megasorry. Pezzi, istruzioni e la solita sacchettata di viti.

A tal proposito ci sono 2 tipi di viti, le tante viti strette e lunghe che vanno praticamente dappertutto e quelle invece a testa larga, che sono poche e vanno a fissare le articolazioni rotanti (spalle e dietro il sedere), si riconoscono i punti perché sono praticamente dei cilindri bassi e cavi. Insomma, quando lo montate lo capite subito che vanno lì, nonostante le istruzioni non ne facciano cenno.

Forse dalle foto si capisce... LET'S BUILD!

E dopo 2 ore e mezzo (sono migliorato rispetto a Megasorry), è completo.

Questa volta la colla non si è resa necessaria in quanto i 3 incastri a pressione facevano egregiamente il loro dovere.

La colorazione è quella classica G1, a differenza delle plastiche trasparenti del Megasorry (che poi in genere sono le edizioni più limitate quelle che si prendono i recolor strani, a questo giro, invece, quella che non tutti hanno ha i colori normali...).

Solito discorso del Megasorry, solido, ben progettato e posabile. Del resto è lo stesso identico modello.

C'è da dire che magari, laddove sul trasparente non si nota, qui fra grigio tristezza e mancanza di dettagli colorati, la sua natura di model kit nudo e crudo si fa sentire di più.

Ma andare a dipingere un trasformabile con scorrimenti e incastri così duri e radenti non credo sia una buona idea. Il colore si gratterebbe via ogni volta che gli muovi un pezzo. Magari però giusto qualche dettaglio qua e là...

Pose a caso, più o meno le stesse:

Per inginocchiarlo, vanno sganciati i perni rossi dalla loro posizione, ma non è un problema dato che è pur sempre una manovra da fare durante la trasformazione.

E a tal proposito... ecco la nostra Walther P38... circa.

Di nuovo, per essere un regalo, stavolta per la fedeltà, tanto di cappello. Davvero ben fatto e ancora brava Generation Toy.

Chissà cosa ci riserverà in futuro. Per ora ha realizzato la sua versione di Jazz (J4ZZ), poi si vedrà.

Prossima volta... arriva lui. Sentite le terra che trema?

(Originariamente pubblicata il 04/10/2016)