CHIYOU - CT-01 FEROCIOUS [by CANG TOYS]

Che la pandemia abbia rallentato il mondo del collezionismo credo se ne sia accorto chiunque fra noi abbia fatto acquisti o preordini, non solo a livello ovviamente di spedizioni (c'è voluta una vita a far arrivare questo pacco), cosa che vediamo ogni giorno in tutti gli ambiti, ma anche a livello di produzione, con progetti che continuano a slittare nel tempo e prototipi che ancora non raggiungono le fasi finali. Il caldo torrido poi non aiuta, ma rieccoci qua con una recensione fresca fresca che segna l'inizio di un nuovo viaggio:
 

Provenienza: Transformers

Scala: No

Produttore: Cang Toys

Materiale: ABS, Diecast

Altezza: 240 mm

(Click sulle foto per ingrandire)

Orbene, ci sono un po' di presentazioni da fare e un po' di storie da narrare, quindi mettetevi comodi che papà Castoro è qui per raccontarvele...

A meno che non abbiate fretta, in quel caso la versione brevissima è: Ferocious è not-Rampage, il braccio destro del transformer combiner not-Predaking, prodotto da terze parti in quel della Cina.

Per tutti gli altri invece...

È la metà del 2018, e Toyworld, quella del faraonico not-Devastator Constructor, comincia a far circolare delle immagini alquanto singolari:

Alle quali segue, più o meno, la seguente reazione:

(per certi versi pure figo e originale, va detto)

I Predacons (e quello che pare a tutti gli effetti Optimus Primal), in versione Super Deformed e vestiti con abiti tribali, nonché Predaking stesso.

Non si capisce bene cosa vogliano fare... un Predaking alternativo e SD? Son solo illustrazioni? Qualcosa bolle in pentola? Le alzate di sopracciglio e gli interrogativi sono tanti, ma la cosa cade lì... circa, perché poi viene annunciato il vero progetto, ovvero una più tradizionale, ennesima, rivisitazione di Predaking. Sospiri di sollievo dal pubblico.

Quindi vengono presentati i primi disegni di Revoltgar, ovvero not-Rampage e la silhouette di quello che sarà il loro Thunderking. L'intenzione è quella di un ammodernamento del G1, con buona pace di chi vuole la fedeltà a un cartone animato disegnato male.

Qui il confronto fra il cartone animato, il loro progetto e il vecchio giocattolo G1, per far vedere elementi in comune e differenze. Elementi in comune tipo circa i colori e il fatto che ha una testa di felino sul petto. Fine.

Un design che, pur ancora un po' acerbo in questi schizzi iniziali, prende a piene mani oltre che dai transformers, da Gundam e dagli Zoids, ricordando per certi aspetti anche la versione IDW dei Predacons:

Passa altra acqua sotto i ponti e Toyworld annuncia che non può più occuparsi della cosa e passa tutto il progetto in mano alla misconosciuta Cang Toys, che qualcuno sospetta sia la G-Creation sotto altro nome (quella di Shuraking), ma si sa come funziona in Cina, aziende nascono e muoiono come funghi e i progettisti e i designers passano di sponda in sponda con solo il loro tocco come firma personale riconoscibile sui modelli.

Cang Toys si dimostra da subito molto volenterosa e appassionata, aperta ai consigli dei fan sui forum e molte modifiche e migliorie vengono apportate nel tempo. Revoltagar diventa così Ferocious e la silhouette del gestalt passa da quella di Toyworld a quella attualmente nota:

Anche il nome Thunderking viene abbandonato in favore... credo di Chiyou? Che pure sulla scatola ci sta la scritta Chiyou 01, quindi suppongo indichi il primo componente di Chiyou, poi la mia teoria è anche avvalorata dal fatto che Chiyou, riporta Wikipedia, "era un leggendario leader tribale della tradizione cinese, che comandava gli eserciti delle 9 tribù barbare", il che, col ferale e bestiale Predaking, ci sta tutto.


Ma non finisce qui. Come è risaputo, io AMO i restyle, della fedeltà al vintage o alla controparte animata mi interessa poco, basta che esteticamente mi appaghi, e man mano che progredivano le foto dei proto, quell'appagamento è stato raggiunto, altrimenti non saremmo qui.

Ma coi transformers ho diversi paletti, che non mi metto ad elencare (e probabilmente l'ho già fatto in altra sede), ed una domanda è sorta subito da parte degli appassionati:

Sarà un pantsformers?

Domanda legittima, dato che Toyworld ha utilizzato questa soluzione per il suo Devastator e il progetto di questo Predaking era inizialmente suo.

Se vi state chiedendo cosa sia un pantsformers, è presto detto.

Pantsformers è la storpiatura del termine, sempre in ambito collezionistico transformers, partsformers, che indica tutti quei modelli che includono parti esterne al robot, o soluzioni attacca-stacca, per completare la trasformazione od ovviare ad inestetismi.

Nello specifico i "pants" si riferiscono ai combiners che, per ottenere un'estetica migliore e/o una maggiore stabilità, optano per avere la parte dall'addome alle ginocchia come un pezzo unico separato dai componenti, dei veri e propri "pantaloni" a cui agganciare le gambe e il torso con braccia. Zeta Toys fa ampio uso di questa tecnica, per dirne una, ad esempio questi, insieme al componente centrale, sono i pantaloni di Kronos, il loro not-Superion:

Su questo la comunità è divisa, c'è chi preferisce avere i pantaloni per i motivi sopra elencati e c'è chi invece trova la soluzione un barare sul concetto stesso di transformers e preferisce avere meno pezzi in giro possibile e soluzioni ingegneristiche più interessanti.

Io, che a malapena tollero piedi e mani separati, chissà cosa potrò mai pensare dei pantsformers... ERESIA PURA! Sia benedetto Devastator dai sei componenti e dai piedi asimmetrici.


E comunque no, Chiyou, per rispondere alla domanda iniziale, non sarà un pantaloneformers. Alleluja, alleluja.

Ma una scelta del genere comporta conseguenze, soprattutto per un gruppo come quello dei Predacons, che fa dell'omogeneità di dimensioni la sua caratteristica.

Se non abbiamo i pantalones, quali sono le alternative?

Predaking non è un combiner di tipo Scramble City, non ha un componente centrale enorme (tir, concorde, camion dei pompieri, tartarugone, ecc) che può sopperire in termini di dimensione a torace + addome + bacino + cosce da solo, il componente centrale è un leone, ok magari un po' più imponente, ma non è un elefante.

Allora si gioca di sproporzioni? Con un leone centrale giganorme (tipo Golion) e arti piccoli? Oppure al contrario, come il vintage, che aveva arti enormi montati su un torso decisamente insufficiente?


Cang Toys si è giocata il jolly, stupendo tutti:

Se la matematica non è un'opinione e so ancora contare, quelli mostrati sono non 5, ma bensì 6 componenti (2 proto e 4 silhouette).
È ufficiale, il loro Predaking avrà 6 elementi Predacons, il sesto sarà a tutti gli effetti un robot come gli altri, non un insieme di parti d'avanzo o una robetta minore, sarà un gorilla e costituirà la parte bacino/cosce o addome/bacino/cosce.
Che questo abbia o meno a che vedere con i disegni iniziali di Toyworld che riportavano Optimus Primal nella cumpa dei Predacons non è ancora stato ufficializzato, né alcun proto è stato mostrato.

La cosa ammetto che mi intriga, non sono così fiscale da urlare allo scandalo. I Predacons li ho sempre visti sì malvagi, ma non necessariamente schierati per l'una o l'altra fazione, più gruppo a sé stante, quasi mercenario per così dire. Un Optimus Primal là in mezzo fa decisamente viaggiare la mia fantasia in termini di storia. Soprattutto dopo aver visto Megatron diventare un Autobot nell'universo IDW, posso aspettarmi di tutto (e quanto è figa quella saga).


Ok, per ricapitolare, Cang Toys sta producendo la sua stilizzazione di Predaking, dal nome Chiyou (che non è che sia così evocativo...), ad oggi siamo qui a recensire il braccio destro, la Tigre (dai denti a sciabola), il Toro/Gamba/Landbull è in viaggio verso casa mia e per ora ci sono i progetti e i cad dell'altro braccio, il rapace.
Saranno 6 pezzi, ancora nessuno ha idea di come sarà una volta assemblato, ma si sa che sarà un titano da 50+ cm e probabilmente ci vorrà tutto il 2021 per vederlo completo.

Se non è un salto nel buio questo... ma già lo feci con Generation Toy e il suo Gravity Builder e non me ne sono mai pentito, spero alla fine di poter dire lo stesso con Cang Toys.


Bene, ora che finalmente abbiamo fatto luce sulla storia di questo modello, sperando che la cosa sia stata per voi interessante, passiamo alla recensione vera e propria.


Il packaging è davvero di lusso (ricorda vagamente, per stile, font utilizzati e finiture metallizzate, le scatole dei Dinobot G-Creation), è un bello scatolone ad apertura frontale, riccamente colorato e riporta solo le illustrazioni delle due configurazioni, senza nessuna foto del modello:

Purtroppo le poste me l'hanno acciaccato un po' su un angolo nonostante sia arrivato nel suo brownbox (abbastanza anonimo, solo qualche scritta) e gli angoli in plastica paraurti. Peccato.


Al suo interno la qualità prosegue. Invece di blister di plastica ci troviamo di fronte a un imballo sagomato di foam nero protettivo con coperchio e spazi per gli accessori.
A completare il corredo, una busta contenente il libretto di istruzioni e l'immancabile card plastificata con i dettagli del robot:

L'unica parte più protetta è la testa del felino, imbustata nella plastica per evitare graffi indesiderati.



Cominciamo, giustamente, col vedere gli accessori in dotazione a Ferocious, ovvero le sue due armi:

Uno spadone e un cannone. Entrambi ottimamente scolpiti, colorati e decorati con tampografie.
Il cannone può allungarsi, ma nelle istruzioni questa cosa non viene associata a nessuna delle due configurazioni, quindi rimane il dubbio se è questione di gusto personale o se semplicemente servirà poi, dato che entrambe le armi di tutti i Predacons si combineranno a loro volta nelle mega armi di Predaking.

Lo spadone, composto da un pezzo interno traslucido e dalla lama di cheddar, ha un perno che incerniera l'elsa. Alcune foto promozionali la facevano ruotare per ottenere una sorta di falce/lancia, ma Cang Toys è intervenuta per fugare ogni dubbio:

Non si fa. Infatti per farlo sarebbe necessario forzare parecchio la plastica e si rischia di rovinare il pezzo.


Insieme a Ferocious e alle sue armi, dato che è il braccio destro, viene anche fornita la mano destra di Chiyou (cosa non scontata, dato che con la gamba di prossimo arrivo, non è incluso il piede, dato che arriveranno entrambi col pezzo finale):

È una mano colossale (proporzionata a quella bestia di Ferocious) che riempie il palmo della mia. Piena di spuntoni e dettagli, ma qualche sbavatura qua e là di vernice.
Articolatissima, può replicare senza problemi i movimenti di una mano vera e si notano già gli spazio predisposti per il fissaggio delle armi.

Ma c'è di più.

Il progetto segue la filosofia del "non vogliamo pezzi in giro", da me molto apprezzata anche col Gravity Builder, perciò anche le componenti extra come queste avranno una configurazione animale.

Nella fattispecie, le mani, unite, formeranno... un granchio! Che non so quanto si integri bene con un gruppo di bestie africane, forse stava meglio con King Poseidon.
Ovviamente avendo solo una mano, ho per il momento solo mezzo granchio (la cui trasformazione sta praticamente tutta nel pollice):

I piedi... boh non si sa ancora cosa diventeranno.



Passiamo a Ferocious, che fuori dalla scatola, coi suoi imperiosi 24 cm (praticamente quanto MP-44), si presenta così:

È un modello estremamente solido, le plastiche usate sono di ottima qualità e ha diversi pezzi diecast sparsi per il corpo (mezzo kilo circa di peso). Molte parti sono dipinte, i rossi principalmente che hanno un tono metallizzato, ma non solo loro.
L'impatto, a mio avviso, è notevole e presenta una discreta pulizia a 360°, fatta salva l'ovvia testa animalesca sul petto e le zampe dietro gli avambracci. Forse, esteticamente, per la testa del robot si poteva fare qualcosa di meglio, ma a me non dispiace. Mi pare ben proporzionato, ma soprattutto ricchissimo di dettagli e impreziosito da tampografie per ogni dove. Forse però delle gambe leggermente più massicce avrebbero giovato all'armonia del modello che ha una parte superiore discretamente anabolizzata.
Sembra davvero un gundam apocrifo in configurazione robotica.
Se ve lo state chiedendo, sì, la coda può essere piegata in giro, ma è previsto che stia a penzoloni là dietro.

Scendiamo nei dettagli, così parliamo di articolazioni:

E dalla testa partiamo.

Ha una discreta mobilità essendo montata su un doppio perno a sfera, quindi può inclinarsi su e giù (limitatamente al piano delle spalle) e di lato, oltre che ovviamente ruotare a 360°.
Il perno non ha un gran corpo, quindi per simulare un vero e proprio collo andrebbe incassata in quella struttura a U per diminuire il senso di svolazzamento.
Per gli occhi è stata scelta la soluzione dei lightpipe, facendo un blocco unico in plastica trasparente nuca + occhi, in modo da illuminarli convogliandovi la luce catturata dall'ambiente. Questo però li rende tendenzialmente morti/spenti se non c'è un'adeguata fonte di illuminazione, il che per molti non è proprio il massimo per un modello di queste dimensioni e di questa fascia di prezzo.
A me personalmente non dispiacciono, poi eventualmente se uno se li vuol dipingere...

Per la copertura dietro la testa, anche in questo caso istruzioni e foto promozionali mostrano soluzioni diverse, può essere inclinata più indietro, oppure ruotata e inclinata ulteriormente, ma essendo collegata direttamente alla placca dorsale, poi questa risulta disallineata ai suoi agganci. A ognuo la scelta.


E parlando di teste...

come non soffermarsi sulla meravigliosa testa della tigre dai denti a sciabola (denti in diecast)?
Davvero ben fatta. La mandibola può ovviamente aprirsi e pure le orecchie, meno ovviamente, possono essere inclinate esternamente e internamente. Di nuovo non c'è una versione ufficiale, ho optato per tenerle chiuse in modalità robot e "a piacere" in modalità felino.
Le scritte sparse in giro, ora che potete notarle, non hanno molto senso, riportano una sequenza di lettere stilizzate senza alcun significato a me noto, a meno che, appunto, non siano acronimi di qualcosa che ignoro, ma dubito fortemente.


Passiamo a una delle articolazioni più importanti, la spalla:

La spalla di Ferocious è molto... particolare. Ha una struttura a doppio snodo che permette di estenderla allontanandola dal corpo anche di 2 cm, il che permette di piegare tutto il braccio senza incontrare particolari impedimenti a causa delle geometrie. Questo doppio snodo (moooolto duro, per la cronaca, ma, posso anticipare, come tutti gli snodi a frizione di questo modello) è a sua volta montato su un ingranaggio a scatti il cui meccanismo è curiosamente del tutto visibile all'esterno anziché all'interno della parte arancione che lo sostiene, ma quella è meglio che sia il meno cava possibile, dati i movimenti che deve fare durante la trasformazione. Ad ogni modo è la spalla stessa, se non esageratamente dislocata, a nascondere il tutto alla vista.

Può sostenere senza problemi la posa a croce e alzare le braccia al cielo con una rotazione di 180°. La mobilità è più che garantita.

Subito sotto la spalla sta il classico snodo del bicipite e sotto ancora un gomito a doppia cerniera che permette di piegare il braccio praticamente a 180°.

Infine...

arriviamo al polso e alla mano. Ottima realizzazione, il polso ruota liberamente e la mano, incernierata al polso, può inclinarsi all'indietro per mostrare il palmo in avanti. Le dita poi, come potete vedere, sono del tutto articolate. Il pollice ha 3 snodi, le altre dite uno a sfera alla nocca e un perno alla prima falange. Si muovono solidamente e mantengono la presa delle armi, grazie anche e soprattutto ai perni che ne permettono l'aggancio lungo il palmo.


Tornando al corpo principale...

il torso può ruotare in vita e anche inclinarsi in avanti, agevolato dallo sfruttamente dell'articolazione del gomito del combiner, di cui Ferocious ricordiamo essere il braccio destro. Articolazione, per l'ennesima volta, molto MOLTO dura e a scatto.
Non vi è inclinazione laterale, ma sono quasi sicuro, non ho sperimentato, che giocando con la suddetta articolazione, sia possibile orientarne l'inclinazione per piegare il corpo nella direzione desiderata.

Si notano in questa foto anche gli inserti in plastica trasparente a fare da polpastrelli delle zampe della configurazione tigre, una chicca. Nota a margine negativa... nella mia copia non era presente il pezzo trasparente del piede destro, mi verrà rispedito a breve. Pare che Cang Toys abbia avuto più di qualche episodio di Quality Control altalenante, ma per fortuna è solerte nel fornire sostituti e parti mancanti.


Arriviamo così alla zona del bacino:

5 gonnellini mobili permettono alle gambe, montate su uno snodo all'anca a scatti, ampia libertà di movimento in tutte le direzioni.
Segue la classica rotazione della coscia e infine un ginocchio a "doppio" snodo, doppio fra virgolette perché serve solo per la trasformazione e non ne beneficia l'articolazione che si ferma a circa 90°, qualcosa di più se si gioca con i pannelli delle gambe spostandoli per fare spazio.


Infine le caviglie e i piedi:

Anche qui solo lodi. La caviglia può essere inclinata all'interno, in avanti e indietro fino a dislocarsi se necessario, l'articolazione delle "dita" frontali si inclina in su e giù e pure la zampa animale posteriore, che normalmente dovrebbe stare inclinata in alto, può essere appiattita per ottenere una maggiore superficie d'appoggio e aumentare la stabilità di certe pose.

Se poi vi va, l'intero piede può essere ruotato di 180° trasformandolo in una zampa felina, come nei disegni preparatori iniziali.


Insomma, a livello di posabilità, Ferocious non deve invidiare quasi niente a nessuno e a parte le ginocchia che non si piegano a 180° e le solite limitazioni dovute ai suoi volumi massicci, il range di pose che può assumere è più che discreto, stabile e soddisfacente:

Per esempio sfruttando la dislocazione delle spalle, è possibile unire le mani di fronte al petto, nonostante l'ingombro della testa di tigre:

E ora passiamo alla trasformazione.
È una di quelle trasformazioni... non dico modello Nightmare, assolutamente, ma da starci attenti sì. Poi come tutte le cose si prende la mano. Ci sono almeno 3 punti critici.
Il primo riguarda le mani, vanno chiuse e ripiegate dentro l'avambraccio... e fin qui nessuna difficoltà. Il problema sorge quando vanno tirate fuori ritrasformandolo in robot. Sono veramente dure, quasi incastrate e non c'è modo di fare leva da nessuna parte, o meglio bisogna stare attentissimi perché per via del fatto che le dita sono separate ed articolate, se forzate nel punto sbagliato rischiate di spezzarle, quindi occhio.

Un secondo punto a cui prestare attenzione, ma non eccessiva, è il torace. Passando da robot ad animale e viceversa, il petto, che ha un doppio snodo cortissimo, va sganciato per permettere alle parti arancioni laterali, quelle su cui sono agganciate le spalle, di scorrere verso il basso, anch'esse grazie a un doppio snodo, per poi riagganciarsi e ricompattarsi.
Siccome ha pochissimo gioco, è molto probabile che la parte frontale si sganci e vi resti in mano se non seguite perfettamente il suo binario. Si riaggancia facilmente, ma stacca oggi, riattacca domani... chi lo sa quanto potrebbe stressarsi.

Infine le gambe. Le gambe del robot vanno praticamente rivoltate come un calzino, perché contengono al loro interno le gambe della configurazione tigre, quindi quello che sta dentro deve uscire fuori e quello che sta fuori deve entrare dentro, il tutto ruotando un perno inclinato durissimo in una manovra non proprio facilissima. Per fortuna, almeno qui, è possibile operare su una vite in modo da diminuire la resistenza alla torsione e operare più facilmente se non vi sentite sicuri. A stringere dopo si è sempre in tempo.


Devo aggiungere, come nota negativa, che le istruzioni non sono il massimo della chiarezza. Ti evidenziano la zona da manovrare e tramite una serie di frecce ti dicono dove ruotarla e di quanto (roba tipo 22°, col goniometro), ma non ti fanno vedere esplicitamente il risultato finale, bensì passano alla manovra successiva lasciandoti un po' smarrito.

Ho trovato molto giovamento, soprattutto per certi passaggi critici che ho evidenziato, nei santi youtuber che si sono prodigati a filmare il processo. Vi lascio questo, ma guardatelo dopo per evitare spoiler 😉:

Comunque, alla fine, quando tutti i perni avranno trovato il loro alloggio, quello che si ottiene è sbalorditivo, uno dei più bei mecha animali che abbia mai visto e ancora una volta i riferimenti agli Zoids si sprecano:

Solidissimo, ogni pannello ancorato al suo posto, con la sola eccezione, stranamente, delle coperture rosse delle cosce posteriori, che stanno semplicemente appoggiate (rigidamente) alla gamba, senza fissarsi da nessuna parte. Un'altra parte in dubbio, perché per l'ennesima volta le istruzioni non ne fanno menzione, è un'intero pezzo dell'avambraccio anteriore (che è anche quello del robot) che ruota coprendo le tampografie. Potete fare il confronto fra le foto delle 2 configurazioni per capire di che parlo. Io l'ho ruotato per differenziare, ma da nessuna parte viene specificato di farlo né viene spiegato a che serva... vabbé.

Ma al di là della solidità quello che stupisce è la presenza. Bellissimo, armonioso, ferale. Davvero convincente come beast mode, ancora più bello che in robot mode.

La mobilità in questa configurazione è un po' più limitata essendo il corpo compattato e rigido, il collo pure è un blocco unico, ma la testa può comunque inclinarsi in avanti e lateralmente grazie al suo perno a sfera e alle cerniere che la sostengono. Per le zampe non ci sono grosse limitazioni, soprattutto per quelle anteriori che mutuano la mobilità dalla configurazione robot, ma quelle posteriori non hanno una grande escursione nelle ginocchia e non si possono ottenere pose "sedute".

Il fucile, infine, trova alloggiamento nell'apposito foro sulla schiena, mentre la spada, purtroppo, non ha posto in questa modalità.

RAWR!!!

Qui con la Arcee Legend, tanto per dare un'idea delle dimensioni:

Attardiamoci ancora su qualche dettaglio:

Di nuovo la testa, a questo giro con le orecchie aperte. Pure qui si hanno gli occhi trasparenti collegati ad una nuca vagamente traslucida dalla quale raccogliere la luce per illuminarli, ma per lo più rimangono tristemente morti.

Le zampe posteriori hanno un paio di pannellini neri che durante la trasformazione ruotano per coprire degli altrimenti evidenti vuoti:

Infine la coda, piena di snodi per una posabilità totale:

Ecco poi una foto al gattone a pancia in sù, tanto per far notare la pulizia della trasformazione:

Dopo il beast mode, vediamo brevemente anche l'ultima configurazione disponibile di questo transformers, ovvero il braccio di Predaking (sì, è Chiyou, ma lo chiamerò sempre Predaking).
La trasformazione è anche qui abbastanza macchinosa soprattutto per quel che riguarda le manovre nella zona gambe.

C'è però un punto DAVVERO critico da tenere presente, e solo perché ho visionato diverse foto di chi l'ha avuto prima di me ho potuto evitarlo.
A un certo punto della trasformazione in braccio, dalla zona pelvica ruota un pannello a forma di T che si rovescia in giù e ha ai lati 2 perni di forma trapezoidale che dovrebbero andare ad incastrarsi in 2 buchi sull'interno coscia, anch'essi ovviamente trapezoidali. Questi, per intendersi:

Ebbene le tolleranze sono talmente a zero, che una volta incastrati difficilmente non si spezzeranno nel tentativo di separarli, sorte purtroppo capitata a molti collezionisti.
Si può ovviare limando leggermente le parti, oppure, meglio ancora, evitando direttamente di incastrare tali pezzi.
È un passaggio infatti totalmente opzionale da un punto di vista della trasformazione. Serve a rendere più stabile e solido l'avambraccio, ma anche senza questo passaggio il risultato è il medesimo, quindi... meglio non rischiare e vivere sereni.


A parte quest'unica accortezza, si trasforma il tutto e si aggancia la mano che scorre su un binario, et voilà:

Un braccio dall'artistica dimensione, dalla cima della spalla alla punta delle dita, di 31 cm. Complimenti!

È dotato di gomito a singolo snodo a scatto, durissimo, che può anche ruotare in sostituzione dello snodo del bicipite. Il polso ruota di 360° solidamente, ma la mano non può inclinarsi in avanti o indietro a meno che, forse, non la si smonti un po', ma non mi sembra una soluzione elegante.

Lo snodo a scatto alla spalla si inclina, ma solo quando sarà unito al torace sarà possibile valutarne l'effettiva escursione.

Notevole. Un braccio che preannuncia una bestia ciclopica e ignorante come poche.

E tanto per sfruttarla...

Tirando le somme, che dire? Sono personalmente pienamente soddisfatto, dato che tutte e tre le configurazioni superano ampiamente la mia soglia di gradimento, con un deciso picco nel beast mode davvero superlativo. Non amo, infatti, quando in un combiner una delle tre configurazioni è decisamente carente rispetto alle altre. Qui questo non accade e so per certo che non accadrà neanche coi prossimi due componenti.

Il viaggio si preannuncia lungo e non si sa dove si andrà a finire, ma posso dirlo senza dubbi. Se anche il gestalt finale facesse davvero schifo, nella peggiore delle ipotesi avrei sei robot con delle configurazioni bestiali che da sole giustificheranno, ne sono sicuro, il prezzo del biglietto.

Alla prossima!