KANAI JULIALOUS [by GIGAPULSE]

E sia, festeggiamo le donne, in qualche modo. Oggi girls. Anzi, Giant Women...

Provenienza: Figu@Mate
Scala: 1/3

Produttore: Gigapulse

Materiale: PVC, Vinile

Altezza: 350 mm (290 mm modello + 60 mm piedistallo)
Versione: Soft Type Ver.

🚫 NSFW ALERT - Procedi a tuo rischio 🚫

(Click sulle foto per ingrandire)

Prima di iniziare questa recensione, nella quale peraltro ci sarà poco da scrivere e molto da vedere data la staticità del soggetto, devo dire un sentito e profondo "grazie" ad un anonimo benefattore senza il quale, questa recensione non sarebbe stata possibile.

Per proteggere la sua privacy mi limiterò a chiamarlo A. Train... no, forse è meglio Astro T., mmm vabbè è uguale.

Per anni gliel'ho invidiata in collezione e per anni (un po' meno) ho cercato di recuperarla a prezzi umani con scarso successo vedendomela soffiare, un paio di volte, da sotto il naso.

Il mio benefattore ha così deciso di privarsene per farmene omaggio riempiendo così quel vuoto nella mia collezione.😭

Quale miglior modo per sdebitarmi se non regalandogli il coalesc... cioè, se non offrendo questo set di foto + recensione?

Procediamo.

Dunque, abbiamo a che fare con un pezzo abbastanza inusuale per svariati motivi, che ora andremo ad elencare.

Sulla provenienza di questa procace ragazza resto alquanto ignorante, proviene da una Visual Novel hentai, Figu@Mate (info: http://www.escude.co.jp/product/figu/), nella quale una maghetta viene bandita dal suo mondo per aver fatto un incantesimo proibito e si reincarna in una figure alta 12 cm in possesso di un otaku di Akiba e... poi succedono cose. Ma questa è la storia di Ifrina.

Kanai è una delle tipe che ruota intorno alla trama, a che titolo mi sfugge, alta 1 metro e 70 per, Santa Celestia, 30 kg... com'è possib... sono piene di elio? è una figure cava vivente?... no question.

Gigapulse, nota per i suoi modelli erotici, ha deciso di dedicare a questa serie alcuni suoi modelli, fra cui la Kanai Julialous (anno 2009) che andiamo ad analizzare oggi, ma invece di fare come suo solito dei modelli in scala 1/8, che per la teoria delle scale giapponesi sembrano degli 1/12, a questo giro, unica nel suo genere, ha deciso di realizzare un piano americano (a mezza coscia) di un modello in scala 1/3.

Spè che lo ripeto: UNO A TRE.

Di conseguenza la scatola svetta coi suoi 40 cm di dimensione artistica:

Non ci si lasci però ingannare dalla cover art. Come appunto detto, il modello non è a figura intera. Secondariamente, e sfortunatamente, non è nemmeno abbigliata. Con quell'abito sarebbe stata davvero carina, ma hanno optato per un nudo integrale, fatto salvo per i guanti.

L'adesivo mostrante un cerotto distingue le 2 versioni del modello in questione.

C'è, infatti, anche la Hard Type Ver., che viene venduta con quello che credo sia un assorbente esterno ed è interamente in PVC duro.

Questa è la Soft Type Ver., con cerotto. Ha la particolarità di avere il seno morbido, altra cosa unica per Gigapulse.

Sfortunatamente, invece di usare un materiale più conforme come il silicone che viene usato spesso in questo tipo di feature, hanno ben pensato, forse per le dimensioni, di usare del vinile.

In sostanza il seno è di vinile "cavo", il che non lo rende proprio morbido, ma cedevole al tatto. L'effetto non è onestamente dei migliori, senza contare che, difetto questo, il vinile non è nemmeno omogeneo come spessore, creando, sotto particolari condizioni di luce, delle zone un pelo più scure.

Normalmente i modelli Gigapulse, in questo caso giga davvero, hanno scatoline di cartone con dentro, in varie bustine, il modello smontato in pezzi, tipo gashapon o prize figure. Non proprio il massimo dell'imballo, ma è una casa piccola che vive quasi alla soglia del garage kit, che ci vogliamo fare?

A questo giro invece, ha sepolto Kanai in un sarcofago di polistirolo. Insomma un sacco di "prime volte" (e anche uniche) per Gigapulse.

In alto a destra, in un buchetto, si intravede il cerottino lasciato a se stesso.

Il modello ha pochi pezzi a dispetto del solito, solo la testa si separa dal corpo e il resto è piedistallo e connettori gamba-piedistallo (+ cerotto ovviamente):

Ammiriamola a tutto tondo:

E schiena senza chioma:

Che dire di questo modello... non è un modello "fantastico" nel vero senso della parola, non brilla per sculpt, molto semplice e senza troppi dettagli intricati (fatta eccezioni per i guanti davvero ben realizzati), la colorazione è nella norma, del resto è difficile andare fuori dai bordi quando praticamente non ne hai e sicuramente potevano sforzarsi molto molto di più sul piedistallo, anch'esso cavo, liscio e completamente privo di alcun dettaglio che valorizzi il modello in maniera adeguata.

Insomma l'hanno fatta semplice, che più non si poteva, eppure per design, chioma, impatto e dimensioni è e resta un modello degno di attenzione. Sì ok, non solo per le tette, ma nell'insieme è probabilmente uno dei migliori prodotti di Gigapulse pur coi suoi difetti, soprattutto perché non risulta eccessivamente volgare, spinto o di cattivo gusto, cosa nella quale sono maestri.

Andiamo più in dettaglio:

Dettaglio del volto. Praticamente ha una cintura come fermacapelli. Gli orecchini a luna sono fissati da dei tubicini trasparenti:

I guanti sono davvero belli:

Passiamo ora al "cerotto" più fortunato del mondo. Ora, non so di preciso come sia nata 'sta moda di sopperire alle mutandine con un cerotto in Giappone, fatto sta che Kanai è in buona compagnia dato che pure Jumonji Tamaki ha deciso di far prendere aria alle parti basse e come lei Leviathan l'Invidia, una delle Seven Deadly Sins (che non ho recensito ancora).

Scolpito discretamente e lungo un paio di cm, a mio avviso fra questo e l'assorbente bianco è molto più carino il cerotto ed è uno dei motivi per cui preferisco la Soft Type ver.

Si applica facilmente tramite un dosso sull'altro lato che si incastra nella fessur... ok, avete capito.

Contrariamente ad ogni aspettativa sta su senza problemi, a patto di azzeccare il verso:

Sul retro simula un progressivo scollamento.

Dato che comunque praticamente non si vede, diamogli un'occhiata "frontale":

E visto che ci siamo togliamoci definitivamente ogni dubbio:

Cominciamo ora con un po' di foto "varie ed eventuali", che sul modello di fatto non c'è praticamente altro da dire.

Innanzitutto immancabile pecora Ikea:

Poi sfruttiamo gli effetti onda di Bandai, per simulare questa Venere che nasce dalle acque. 

Come si nota, il modello sta perfettamente su anche senza piedistallo alcuno e, onestamente, avrei preferito una basetta del genere, che la facesse uscire per esempio dall'acqua per giustificare il taglio delle gambe:

Siccome però secondo me nuda prendeva freddo, dato che la Gigapulse suggerisce la sua quasi compatibilità con abiti per doll da 50-60 cm, ho seguito il suggerimento e ho deciso di comprarle come regalo per il suo ingresso in collezione un po' di intimo. Purtroppo, data la posa delle braccia, non è che uno possa sbizzarrirsi poi troppo con giacche o camicie.

Nella fattispecie, dato che sia io che Astro T. sosteniamo la superiorità delle mutandine a righe celesti, mi sono rivolto alla Volks per comprare un coordinato mutandina + reggiseno per le Dolfie Dream, della linea Tenshi no Koromo. Ovviamente, date le proporzioni del suo seno, non speravo nemmeno che le potesse stare, ma se trattiene il fiato le entra anche il pezzo superiore.

In dettaglio:

Usato come costume da bagno:

E a vari gradi di s"vestizione":

Visto che le stava anche il sopra?

Underboobs:

Obbligatorie, direi, le foto con Woody 😁:

"Hanno avvelenato il pozzo!"

"Sei il mio vicesceriffo preferito!"

E infine un altro paio di foto improvvisate:

Fa molto Vampirella così:

EDIT a posteriori:
Ho avuto modo di comprare altri vestiti in scala 1/3 ultimamente, per altri progetti prossimi venturi, quindi ne ho approfittato per testare qualcosa su di lei ed ecco perciò un secondo fotoset:

Con babydoll (Volks) e "orecchini":

Versione vampira:

Varie ed eventuali:

Ed è tutto.

Sicuramente un modello "impegnativo", ma, complice anche la lunga attesa, lo trovo fantastico, soprattutto per gli spunti che offre a livello di personalizzazione.

Enjoy!

(Originariamente pubblicata il 08/03/2017)