Ok, lasciamo PER UN ATTIMO il fronte SD e passiamo a qualcos'altro. Anche se sempre robotico. Mancano in effetti un po' di beauties, mmmmmh.
Un robot tanto atteso in una forma decente e, dopo l'annuncio, un robot tanto atteso affinché arrivasse sul mercato. Finalmente eccolo!
Provenienza: Anubis: Zone of the Enders (PS2/PS3/PS4)
Scala: No
Produttore: Sentinel
Linea: Riobot
Materiale: ABS, ATBC-PVC, Die Cast
Altezza: 180 mm
(Click sulle foto per ingrandire)
Finalmente a far coppia col Jehuty, non ci speravo più.
Fanculo al revoltech, ecco lo stato dell'arte :Q_
Gran bella saga videoludica ideata da Hideo Kojima (e ora che ha mollato la Konami possiamo dire addio a un eventuale ZoE 3 😭), vanta dei mecha dal design davvero elaborato e fantastico, per quanto evidentemente dotati... ehm. La cabina andava messa da qualche parte.
Sentinel finalmente riesce a colmare il vuoto finora comunque compensato discretamente da Kit di montaggio Kotobukiya e dai Revoltech, ma qui siamo su un altro pianeta.
Scatola ingombrante (inaspettatamente, per varie ragioni) e dal solito design minimal e figo della Sentinel:
Il retro è praticamente nero, come sempre. No foto, no niente, che ve lo mostro a fare?
Il contenuto:
Abbiamo il blister col robot, quello con le ali, la basetta e il libretto di istruzioni. Praticamente tutto il volume della scatola se ne va in "ali", perché il blister del robot è alquanto sgombro da accessori. Disponendole meglio si poteva risparmiare un botto di spazio a mio avviso.
In sunto:
E cominciamo con quello che è l'unico grande difetto di questo modello: il rapporto Quantità/prezzo (non qualità, quantità).
Il Jehuty (link sopra, anche per confronti) l'ho pagato 5000 yen, anche se ora, forse in scia all'Anubis, sta risalendo di prezzo, ma per 5000 yen aveva un quantitativo di accessori più che decente.
Vero è che se non ne esistono non se li possono inventare, ma... Anubis per il triplo del prezzo offre "solo" le 6 ali, una lancia e un paio di mani modificato per tenerla. Fine. Un po' fa storcere il naso. Ma solo se vi interessa questo aspetto, io personalmente volevo l'Anubis come metatron comanda, l'ho avuto e di questo sono felice.
Passiamo al modello:
La coda è flessibile. Il modello è perfettamente in grado di stare in piedi anche senza appoggiarvicisi, dato che come per il Jehuty c'è un meccanismo a scomparsa per i carrelli della pianta del piede, solo che uso un piano leggermente inclinato per le foto, quindi è complicato.
Qualitativamente... è sempre come la prima volta. Sono sbalordito. Tutto quello che vedete si muove, scorre, si sovrammette, si piega, si espone, Dio solo sa quanti pezzi lo compongono.
I pannelli del petto si possono allargare, il "pomo" si può estrarre, i muscoli del collo si flettono, le spalle OH MIO DIO LE SPALLE, la schiena, gomiti, ginocchia, tutto.
Il che lo rende magari delicato da maneggiare.
Tanto per dare un'idea questa è una posa un po' strana, ma per far luce sui dettagli:
Senza parole.
Il modello è perfetto. Posabilissimo, solido nelle articolazioni, superarticolato e scolpito e dipinto da Dio.
Parlando di materiali, a differenza del Jehuty nel quale ancora non ho capito dove si trovi il metallo che dicono esserci (probabilmente dentro), l'Anubis ha senza dubbio i polpacci (parte bianca della gamba) in freddo metallo e sicuramente altri pezzi altrove.
Articolazione al ginocchio:
Carrelli estraibili:
Dettaglio della testa:
E adesso completiamo il tutto con le sue 6 ali, che lo rendono davvero imponente e bellissimo. Sono fissate tramite un sostegno trasparente a raggera e snodato per posarle in vari modi:
E ad ali aperte:
Con la lancia:
Anubis non ha delle mani umane dotate di dita (fa solo le corna, è un robot scaramantico), quindi per tenere la lancia ci sono 2 mani alternative dotate di una clip prensile con snodo trasparente in cui incastrare l'asta dell'arma. Non è proprio fantastica come soluzione, però fa il suo dovere.
E infine alcune foto di coppia a coronare l'arrivo dell'antagonista:
Citando Elio:
"I ragazzi subito incrociarono i loro peni in segno di reciproca stima".
A confronto, il pur bellissimo Jehuty esce quasi sconfitto.
In definitiva un altro ottimo ottimo ottimo modello made in Sentinel, che ha come unico difetto il prezzo eccessivo, ma pare che ultimamente questa casa stia rincarando parecchio.
Indubbiamente però, a differenza di altre case, vale quello che costa.
(Originariamente pubblicata il 09/02/2016)
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