lunedì 10 gennaio 2022

MAGIC HENSHIN SERIES 02 - THUNDER LIGHT [by BIG FIREBIRD TOY]

HENSHIN... parte 2!

Provenienza: Original Character
Scala: No
Produttore: Big Firebird Toy
Linea: Magic Henshin Series
Materiale: ABS, PVC
Altezza: 100 mm

(Click sulle foto per ingrandire)

Eccoci alla seconda parte di questa serie di recensioni che ci terrà compagnia per un altro po' di tempo. Oggi tocca a Thunder Light, il ranger giallo delle Magic Henshin Girls. E quello che mena, a giudicare dallo sguardo. Evitate di farla arrabbiare.

Il confezionamento resta ovviamente il solito già visto per Scarlet Sonic, molto compatto e stiloso, con brownbox e tutto il resto:





 Il colore dominante è ovviamente il giallo per Thunder Light. Il blister:

Forse per motivi di sicurezza per il trasporto o semplicemente di spazio, la nostra eroina viene confezionata con le braccia assemblate saldamente sulla schiena, passaggio intermedio per la trasformazione.

Ad ogni modo, dopo una rapida sistemata, ecco come si presenta con tutto il contenuto:

A parte l'ovvio foglio di istruzioni sullo sfondo, TL viene fornita di:

  • 2 pugni alternativi, più anatomicamente corretti e belli da vedere di quelli invece dotati di "pollice" snodato che sono necessari alla trasformazione;
  • 2 effect elettrici da applicare alle mani;
  • 2 volti alternativi, uno bianco da decorare con le apposite decal trasferibili degli occhi e uno con un'espressione più agguerrita a bocca aperta;
  • Un sacchettino con le suddette decal degli occhi alternativi;
  • Un... volante, megafono, arma...?
  • Un'altra serie di effect e agganci relativi che dovrebbero servire nella forma combinata, ma possono trovare alloggio qua e là anche su di lei.

Come per Scarlet Sonic, anche qui sono stati aggiunti pezzi all'ultimo minuto (il volante e gli effects per il gestalt) di cui non si trova menzione nelle istruzioni. La cosa è gradita, ma visto che si sono presi la briga di fare da zero dei pezzi extra, potevano trovare anche il tempo di realizzare un fogliolino aggiuntivo con un po' di istruzioni chiarificatrici... nulla esclude che magari lo troverò più avanti in un'altra confezione (le sto aprendo una alla volta per le recensioni). 

Quindi, com'è sta Thunder Light?



È... ben piantata. In confronto alla linea slanciata della collega rossa, la nostra eroina gialla paga, diciamo, lo scotto di essere la parte centrale del combiner con un fisico da picchiatrice professionista e due gambe imponenti. Anche qui non si fanno grandi tentativi di nascondere la natura trasformista del personaggio e l'anatomia e le proporzioni generali ne soffrono un po', ma del resto rimane coerente con la linea di cui fa parte.

Le articolazioni, ovviamente tutte ad attrito data la dimensione minima del soggetto, non fanno gridare al miracolo, ma sono sufficienti a garantire un discreto divertimento nel maneggiarla e varietà di pose come vedremo più avanti. 

Dato che le spalle sono posizionate molto indietro rispetto al petto, la mobilità delle braccia è limitata in avanti e in alto, anche dalle proporzioni super deformed della testona. Il polso, di contro, ha un'articolazione extra che permette ai guantoni una discreta serie di inclinazioni. Presente la rotazione del busto, sempre gradita, ma non l'inclinazione in avanti o indietro. Le gambe sono ok, se di gambe si può parlare dato che sono sostanzialmente le ruote posteriori della modalità veicolo che fungono da enorme ginocchio, ma l'unico grosso loro difetto risiede nella tenuta del perno che fissa appunto la ruota alla parte superiore della gamba, dato che ogni sollecitazione tesa a unire le gambe tende a smontare l'arto inevitabilmente. Un limite imposto dalla trasformazione e dal non aver trovato un fissaggio migliore per consolidare la gamba.

Il volto in dettaglio. Rimuovere la maschera si è rivelato più arduo rispetto a Scarlet, ho dovuto fare leva da sotto il mento con una pinzetta:



Altro dettaglio, le mani a confronto. A sinistra il pugno alternativo, un guantone da box ben definito in pezzo unico, a destra quello di default utile alla trasformazione, col pollice bucato parzialmente snodato (non può assumere però la posa dell'altra mano):

E ora, per dar dimostrazione comunque delle possibilità espositive della nostra bulletta, ecco una carrellata di foto dinamiche, con ampio impiego di effect, sia suoi che di Bandai.

Al solito, l'assenza di qualsivoglia stand di supporto si fa sentire e per ora continuo ad usare quello trasparente della Revoltech. Ok che ha i fori sulla schiena compatibili con lo standard, però comprarne a parte è comunque una spesa extra per un oggetto di cui già molti hanno lamentato il prezzo:








HENSHIN YELLOW!! BOOOOOOOOM

Non stanno male gli effect a croce applicati ai lati della testa. Ecco infine anche il megafono installato. Va fissato nel foro presente sul gomito e poi tramite i vari snodi che possiede, posizionato come se fosse impugnato. Circolare! Non c'è niente da vedere!



Passiamo ora alla trasformazione e qual modo migliore di cominciare a trasformarsi se non mettendosi le mani sul culo? Metti che ti tamponano...

Il processo è abbastanza semplice, lineare e intuitivo. Si continua sistemando le gambe e poi si tratta semplicemente di manipolare la testa in posizione ed è fatta:



E con volante installato:

Le ruote girano davvero, va detto. Il mezzo è più solido rispetto alla moto di Scarlet, ma come estetica si potrebbe assimilare a una strana sorta di macchinina monoposto... se solo ci fosse un posto per il conducente.

È un robot che si vede si trasforma in veicolo e un veicolo che si vede si trasforma in robot, giusto per giustificare la gimmick della trasformazione.

Un go-kart, ecco. E Scarlet ne approfitta per farsi un giro:

E per par condicio... anche se con quelle gambe la seduta non è delle più comode:

E infine a confronto:

Thunder Light alla fine si è dimostrata un modello carino e divertente da giocare, nulla per cui scrivere a casa, ma nel complesso sufficiente e dotata di una certa personalità. Leggermente inferiore, a mio avviso, rispetto al leader del quartetto. Per il resto valgono le stesse considerazioni fatte per l'altra, è un prodotto di nicchia per un pubblico di appassionati. 

Prossima puntata: le gemelline!



Nel frattempo ho appreso, con una punta di tristezza, che la linea delle Magic Henshin Series, a causa degli incassi non proprio stellari, è stata messa in pausa fino a nuovo ordine, forse in attesa della prevista serie televisiva che potrebbe trainarne le vendite.

Nella serie, le Magic Henshin dovrebbero combattere contro altre ragazze transformers che però hanno come tema quello del regno animale. Erano già stati presentati i prototipi di un paio di nemiche (?). Una sembra più ricoprire il ruolo di classico cattivo che poi si unisce alla fazione delle buone, la ragazza che si trasforma in lupo/leonessa e che può combinarsi alle altre sostituendo Scarlet Sonic nel gestalt.

 

L'altra presentata è una samurai/coleottero, ormai praticamente finita.

 

Si starà a vedere cosa ci riserverà il futuro.

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