Ebbene sì, pure io alla fine ho permesso a un prodotto dell'odiata Chims di entrare a far parte della mia collezione. Ma chi si aspettava un mecha... rimarrà perlomeno sorpreso.
È una recensione, questa, che avrei dovuto fare diversi mesi fa, ma, fra una cosa e l'altra, alla fine è stata posticipata dopo Marie, manco a farlo a posta.
Serie: Midori no Hibi (Midori Days)
Scala: 1/1
Produttore: CM's Corporation
Materiale: Soft Vinyl
Altezza: 310 mm
Versione: Wide Release ver.
Versione: Wide Release ver.
🚫 NSFW ALERT - Procedi a tuo rischio 🚫
(Click sulle foto per ingrandire)
Ennesimo oggetto in scala 1:1, comincio ad averne un numero considerevole...
Questo modello trae origine da un manga/anime di diverso tempo fa che mi intrattenne e divertì, la cui trama, tratta dalla Wiki, è la seguente:
Seiji Sawamura è lo studente più forte della sua scuola e con il suo fortissimo braccio destro è in grado di mettere al tappeto qualsiasi avversario. A causa dei continui combattimenti cui si sottopone, il suo rendimento scolastico è molto basso e solo pochi compagni lo considerano un idolo, da tutti gli altri viene considerato un vero teppista, cosa che tra l'altro non gli permette di trovare una ragazza. Una però, Midori Kasugano (che frequenta una diversa scuola), di nascosto, lo stima e lo ama, anche se non riesce a dichiararsi. Preso dalla disperazione per i continui insuccessi amorosi, Seiji dirà di essersi rassegnato ad invecchiare unicamente con la sua mano destra come compagna di vita. La mattina dopo però, quando si sveglia, avrà una sorpresa incredibile: al posto della sua mano destra ora si trova una Midori in miniatura (viva e identica all'originale).
Da qui potete immaginare le situazioni comiche ed equivoche che costellano la serie. Un teppista con una ragazza al posto della mano destra... favoloso. Da noi si sarebbe chiamata Manola o Federica con ogni probabilità... Che poi uno dice "non mi piacciono i mezzibusti", ma qui è proprio così, non si scappa.
E CM's ci si è buttata a pesce, realizzando non una, non due, in verità non si sa quante versioni di questa sorta di burattino di Midori.
Perché questo di fatto è, un sofubi da impugnare e portarsi in giro, magari in cosplay da Seiji.
Come appunto dicevo, varie versioni che differiscono per contenuto e confezione, ma principalmente per volto. 3 volti infatti sono stati disegnati per Midori, questo, preoccupato/imbarazzato, uno sorridente e uno sorridente con occhiolino. Per quel che riguarda le confezioni si va da una busta di plastica trasparente a un'anonima scatola bianca con un adesivo.
Alcune versioni hanno solo un vestito o varianti degli stessi, o ancora abiti unici tipo la divisa scolastica maschile o una specie di abito da sera rosso visto in una scena dell'anime. Qualche versione è perfino dotata di CD audiodrama dal contenuto a me ignoto.
Saranno comunque 6 versioni massimo, salvo che ogni tanto, su qualche oscuro blog, ne ciccia fuori qualcun'altra mai vista prima, magari prodotta in uno sputo di copie per qualche fiera. Misteri della fede.
Per quel che mi riguarda, mi sono appropriato della Wide Release, ovvero del confezionamento un po' più serio e completo, e soprattutto col volto che mi piaceva maggiormente.
Strane cose ha prodotto Chims...
Passiamo perciò a vedere la scatola di questa release. È un bello scatolozzo a base quadrata che non spreca molto spazio al suo interno per fortuna:
Come si vede, presenta una finestra frontale dalla quale è possibile ammirare il modello, e per il resto una sola illustrazione riportata in piccolo davanti e più grande su entrambi i lati della scatola rappresentante appunto Seiji con Midori (che, per inciso, significa Verde in giapponese).
Il retro invece è dedicato tutto al logo della serie e alla scritta che insistentemente ci ricorda che la figure è in scala 1 a 1.
Il tutto è molto spartano, anche all'interno infatti troviamo un semplice blister di plastica e un paio di buste:
Il volume principale è occupato da Midori, soffocata da un sacchetto per evitare trasferimenti di colore, gli altri 2 sacchettini sono per la basetta e per i vestiti che non ha indosso.
Cominciamo perciò dal contorno e vediamo la basetta:
Se poi di basetta possiamo parlare. È più un supporto per sostenerla in posa eretta quando la si espone ed è costituita da 2 pezzi, la base d'appoggio vera e propria e un tubo cavo che si innesta nel buco della base.
I vestiti, invece, per questa versione, sono 3. Se li è cuciti tutti da sola mentre Seiji dorme perché giustamente non poteva andare in giro nuda ed è pure una brava sarta:
Il suo vestito base, con cui viene confezionata, è una sorta di marinaretta lunga col foulard giallo con un simbolo a metà fra quello maschile e femminile. In un'altra versione del modello il simbolo è assente:
Ed è anche l'abito più difficoltoso da metterle indosso...
Il secondo abito è quello più semplice, rappresentato anche nell'illustrazione. Una semplice magliettina lunga a dimostrazione del suo amore per Seiji:
Infine un abito da maid/domestica, nero (anche se sembra blu scurissimo) in questa versione, blu in altre. Composto dall'abito base e completato da grembiule e cuffietta:
Dopo il suo guardaroba, passiamo al modello in sé, il cui odore di vinile rievoca nostalgici ricordi di giocattoli dei tempi che furono.
La cosa "sorprendente", che ancora uno si stupisce, è che, grazie Giappone, uno si aspetta spogliandola di non trovare nulla, del resto perché dovrebbe... e invece!
Alla CM's ci hanno particolarmente tenuto a scolpirle i capezzoli del timido seno piattissimo che Midori possiede. Più giù, fortunatamente, nulla, anche perché Midori è proprio connessa al polso di Seiji poco sopra il pube, quindi non sarebbe stato corretto scolpirle altro.
Eccola qua, smontata e adagiata:
La testa può essere separata dal corpo, non proprio facilmente, e altrettanto con difficoltà può essere reinserita. Questo di per sé serve unicamente per farle indossare la marinaretta, dato che è l'unico abito che non si apre per far passare la testa. La cerniera, infatti, si apre dal basso per agevolare le braccia, ma si ferma al collo e devi necessariamente decapitarla per vestirla.
Come si vede, inoltre, sotto al bacino c'è una pratica impugnatura ergonomica per impugnare il modello. I vestiti sono tutti sufficientemente lunghi per coprire la mano fino al polso.
Se invece volete solo esporla, l'impugnatura trova alloggiamento nel pratico tubo della basetta, in questo modo:
Ovviamente non è fatta per essere esposta... nuda.
Il modello è praticamente una statua, può ruotare la testa e le braccia all'altezza delle spalle, il che aiuta sia la vestizione, sia limitatamente a variare la posa. Se però non vengono coperte adeguatamente, le scanalature alle spalle sono abbastanza antiestetiche. E pure le giunzioni ai gomiti in verità.
Sul fronte sculpt e colorazione, diciamo che fa il suo lavoro. È un vinilone ben scolpito e colorato più che sufficientemente senza grossi dettagli, ma con piacevoli sfumature qua e là.
Passiamo perciò a vederla nei suoi cenci, a partire dalla marinaretta che, come già detto, necessita la decapitazione per essere indossata:
In dettaglio, vediamo il volto preoccupato di Midori:
La magliettina, molto più semplice da indossare, è aperta superiormente per permettere di far passare la testa e viene chiusa tramite 4 nastri da annodare con un fiocco:
Infine il vestito da maido, con pizzi e fiocchetti. A differenza della marinaretta, la cerniera si apre per far passare la testa senza problemi.
Senza grembiule:
Al completo:
Il modello è carino e amorevole, soprattuttamente se avete visto la serie e vi è piaciuta, ennesima stranezza entrata a prezzo modico nella mia variegata collezione. Brava Chims, qualcosa di buono l'hai fatto anche tu. Altro che Grendizer.
Giusto per dare un'idea delle dimensioni, il Trider si presta anche stavolta per un confronto all'americana:
E, infine, visto l'incremento ragguardevole di guardaroba in scala circa 1/3 - 1/4 in mio possesso, che poi sarebbe più o meno la scala di Midori se non fosse attaccata a un polso, mi sono potuto sbizzarrire con altri indumenti, giusto per creare le mie personali versioni e mandare nel caos chi farà ricerche online senza capire l'italiano. Risultati notevoli, devo dire:
Maglione a collo alto:
Tuta da ginnastica:
Yukata:
Vestitino cinese (un po' largo):
Intimo nero:
Ali angeliche e photoshop:
Alla prossima, con altri mirabolanti modelli dalla mia collezione!
Bonus extra: La foto vincitrice dell'internet (così vi fate anche un'idea delle altre versioni):
(Originariamente pubblicata il 23/12/2018)
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