THE SEVEN DEADLY SINS - BELIAL - THE IMAGE OF VAINGLORY [by ORCHID SEED]

Dopo una lunghissima attesa, si torna a peccare con:

Provenienza: The Seven (Nine) Deadly Sins
Scala: 1/8

Produttore: Orchid Seed + Amakuni

Materiale: PVC, ABS

Altezza: 240 mm, 325 con base.

Note: Castoffable, con gadget

🚫 NSFW ALERT - Procedi a tuo rischio 🚫
(Click sulle foto per ingrandire)

Belial numero 2 a dire il vero, dato che a dicembre dello scorso anno ho avuto una "piccola" disavventura  con questo modello, arrivato maciullato dalle poste italiane. R.I.P.

Finalmente dopo molti mesi di attesa, come un giaguaro sul ramo di Mandarake in attesa della preda, ho potuto mettere le mani su una nuova copia del medesimo, arrivata, vivacelestia, integra e perfetta.

E ancora di peccati capitali avrei da recensirne in arretrato, un giorno riuscirò a colmare questa lacuna.

Belial è... l'ottavo peccato capitale, la Vanagloria/Vanità.

Cioè, quando esce un ottavo (e pure nono) modello di una serie chiamata 7 (SEVEN) Deadly Sins, ti senti un po' preso per... 😅 Sei lì al sesto che già dici "Ancora uno e ho finito la collezione..." e... no!

Nel lontano medioevo, la chiesa contava 9 vizi capitali, i 7 che conosciamo oggi, più la Malinconia e la Vanità/Vanagloria.

Per ragioni che mi sono ignote, a un certo punto si decise di accorpare la Malinconia con l'Accidia e la Vanità con la Superbia riducendo il numero a 7.

Ma poteva forse una serie di modellini privarsi di ben altre 2 statue da proporre ai suoi acquirenti? Assolutamente no! Capitalizziamo anche sugli scartati.

Beh, in verità, dopo aver visto l'illustrazione da cui sarebbe stata tratta, ne attendevo con impazienza il prototipo perché... di roba da mostrare ne aveva parecchia (e non mi riferisco ai suoi... argomenti, non solo almeno), soprattutto ero curioso di vedere come avrebbero proposto tutti gli effetti di fuoco che la caratterizzano e devo dire non ne sono rimasto deluso.

Avanti con la scatola, sempre un notevole ingombro per questa serie.

All'interno della confezione si trovano, oltre al modello, delle pratiche istruzioni bilingua per le fasi più delicate dell'assemblaggio e gli occhiali, in doppia copia, stampati in metallo da applicare al modello.

Ogni volta, come per altri modelli ipovedenti, è un'operazione chirurgica. Ho le mani che ancora tremano. (Ovviamente per piazzarli in posizione, come da istruzioni, va rimosso il ciuffo)

Assemblato il tutto, sul quale poi torneremo in fase di svestizione, il modello si presenta... massivo e imponente, d'impatto. Quale che sia l'impatto che intendete.

Complice, al solito, la base, stavolta dorata, che coi suoi 85 mm innalza tutte le peccatrici ad alte vette:

La prima cosa che si nota è che ha gli occhi di colore div... ok, ok.

La prima cosa che si nota è che è praticamente nuda e che Asmodeus, il demone della Lussuria, gli spiccia casa in fatto di bombe.

Questo modello, differentemente dagli altri più o meno vestiti di intricati costumi, punta tutto sul contorno, o meglio sugli spallini, lasciando la copertura delle zone sensibili a delle minuscole toppe che fungono da copricapezzoli e mutandinainaina.

Sulle spalle di Belial, infatti, troviamo Gnosis, un demone del fuoco che ha deciso di servirla e le fa da armatura/arma, reso in maniera spettacolare in questo modello.

Anatomicamente parlando, Belial non presenta né code né ali (peccato), ma solo 2 corna asimmetriche e gli occhi di colore differente, rosso e giallo. E gli occhiali (e mi hanno fregato 😆).

Un modello quindi decisamente ricco di dettagli e contemporaneamente povero di vestiario. Molto particolare come contrasto.

Vediamola in dettaglio più ravvicinato:

Gli occhiali, a parte tutto, sono un vero capolavoro di micronizzazione, come tutti gli altri occhiali del genere. Solo che questi sono pure a mezza montatura.

Bazoong!

E occupiamoci un po' anche del meraviglioso Gnosis:

Basta Gnosis, torniamo a Belial:

Lato B

E le intricate calze/calzature:

A livello di sculpt, siamo alle solite. Meraviglioso.

Sulla verniciatura, si possono vedere qua e là delle imprecisioni nel seguire le linee e nello stare nei contorni, ma davvero si notano solo con lo zoom della fotocamera (che io impietosamente vi mostro).

Insomma, qualitativamente fantastico.

Le coperture dei seni e la mutandina stanno in posizione grazie al biadesivo.

La parte superiore non ne avrebbe nemmeno bisogno in verità dato che è imperniata nell'armatura che copre le spalle e quindi con o senza adesivo, anche per gravità sulla superficie alta di una semisfera, sta perfettamente al suo posto.

La mutandina si trova invece nella situazione opposta e può capitare che si stacchi ogni tanto, soprattutto con sto caldo la trovo spesso ignuda. Per fortuna casca sempre sulla base sottostante.

E a proposito di base, 2 scatti fronte retro li merita anche lei:

Al solito, come per le compagne, lo sculpt è lo stesso, cambia solo il colore. Da una parte abbiamo il nome del demone in questione, dall'altra il nome del peccato che rappresenta:

Sempre per ribadire, il piano superiore della basetta può essere staccato per evitare l'esposizione di tutto l'ambaradan e limitarsi a una base più semplice (e ad un'altezza meno impegnativa).

Di fatto poi, Belial, a differenza di altre (ma similmente ad altre ancora) ha una base semplice, senza ulteriori dettagli come invece presentano Lussuria, Gola, Accidia e Avarizia, con varie robe fra e sotto i piedi.

Alleggeriamo ora, a malincuore, la demonessa dal suo alleato focoso e vediamo come si presenta da sola, senza orpelli di sorta:

Decisamente più semplice, proprio a causa del fatto che tutto il dettaglio e il colpo d'occhio se lo prende l'armatura.

Senza però ostacoli alla vista, concentriamoci sul dettaglio della schiena, ora nuda o quasi:

E delle spalle, le cui ingombranti spalline sono sostituite, per non lasciare inestetici fori, da delle coperture alternative e più sobrie:

Alleggeriamo ulteriormente togliendo quel poco che resta e che nulla lascia alla fantasia (di schiena non cambia nulla, quindi si omette):

E relativi dettagli:

Liscia come Barbie... (a questo punto potevano pure scolpirgliela la "mutandina", come ad altre) Siamo ancora nei modelli di fascia protetta, espliciti, ma non troppo.

Quindi, al netto di Belial, quel che resta è il seguente arsenale di pezzi:

Gnosis parte sinistra e destra,

coprispalline alternativi,

copricapezzoli,

mutandina.

Ma indubbiamente, Belial è un modello che privato dei suoi accessori non rende il massimo visivamente, affatto.

Nessuno ci vieta però di reintrodurre Gnosis nell'equazione, mantenendo le nudità, se proprio uno vuole esporla come mamma l'ha fatta e avere lo stesso la spettacolarità dell'insieme:

(anche in questo caso, lato destro e posteriore non cambiano a causa dell'inquadratura, quindi si omette)

Infine, parlando di gadget in allegato nella versione "limited", cosa abbastanza discontinua in questa serie dato che qualcuna ce l'ha e qualcuna no (ma reintrodotto in vari recolor), a questo giro, similmente ad accidia, abbiamo una federa per cuscino, ma più grossa e rettangolare: 63cm x 43cm, sempre illustrata da Nishii.

È anche l'unica cosa che è arrivata integra con la spedizione precedente, per fortuna, perché non è sempre scontato trovare simili accessori e il prezzo, comunque, in loro presenza un po' lievita.

L'unica cosa che non capisco è l'attinenza. Con tutte le altre c'era qualcosa a tema relativo al loro peccato, con la pigrizia aveva senso un cuscino (ronf), ma con la vanità?? Mah. Aveva quasi più senso uno specchio...

Vabbè, poco importa, eccolo qua:

Lo si potrebbe quasi appendere formato poster.

Strano, ma vero, a questo giro il gadget non presente un lato B più svestito (in questo caso sarebbe stato a seno scoperto suppongo).

Infine Belial insieme al suo gadget: hop hop!

Questo conclude la mia immersione nei peccati capitali? Il completismo mi costringerà a prendere anche Astaroth/Malinconoia o la mancanza di spazio avrà la vittoria (nonostante abbia un sacco di serie incomplete di modelli)?

Una cosa è certa, le 7 virtù che stanno uscendo ora, restano sullo scaffale. Che poi, minimo minimo, diventano 9 pure loro 😂.

(Originariamente pubblicata il 18/07/2018)